I Fidanzati della Morte - 1957

Il primo film italiano sul mondo delle corse in moto del 1957 ed ambientato in quegli anni, torna alla luce dopo sessant'anni grazie ad un'opera di restauro!

Chi non solo ama le moto, ma ha anche un minimo di cultura in tal senso, deve prima o poi vedere questo film. La trama non è trascendentale, poiché si parla in maniera molto semplice e, spesso senza svilupparne troppo i contenuti, di amori, tradimenti e libertà legati al motociclismo sportivo. 

E' l'essenza stessa del film che deve spingere a vederlo poichè è uno spaccato reale di quel periodo, dove vere protagoniste sono le moto e le gare, affrontate a trecentosessanta gradi, in cui ci sono piloti come Bill Lomas ed è possibile vedere molte moto da corsa di quegli anni ruggire, provando un lungo brivido sulla schiena. 

Un film in cui molte scene sono state girate all'interno dello stabilimento Moto Guzzi  (che non viene mai nominata) a Mandello del Lario e dove si vede l'Ing. Enrico Cantoni azionare i meccanismi della Galleria del Vento presente tutt'ora all'interno della fabbrica. Ma ciò che colpisce veramente de “I Fidanzati della Morte”, sono le numerose scene girate in pista. Difficilissimo all'epoca, con macchinari estremamente pesanti ed ingombranti. Il mito Steve McQueen, quando girò “Le Mans” nel 1970, ebbe grossi problemi in tal senso a fare le riprese in pista, abbiamo l'idea del notevole sforzo effettuato all'epoca. E basti anche pensare che, a parte “I Fidanzati della Morte”,  la prima pellicola sulle corse, anche se in auto, di cui gran parte delle scene sono state girate in pista con telecamere montate sulle monoposto, è stato “Gran Prix” del 1966 di John Frankenheimer: cioè dieci anni dopo!!!!!

Un plauso va ai ragazzi della Rodaggio Film che sono riusciti nel progetto, anzi nell'impresa, di trovare prima e restaurare poi questo film, avviando una campagna di crowdfunding su internet (raccolta fondi) che ha coinvolto ventidue paesi. Una vera e propria follia che ha trovato seguaci!

Anno: 1957

Protagonisti motorizzati: Gilera quattrocilindri gran prix, Moto Guzzi bialbero 350, Moto Guzzi Ottocilindri, Moto Guzzi Falcone ed altre moto di quegli anni.