Da oggi è ufficiale. Sono costretto a fermarmi e, salvo miracoli, non solo non potrò fare la gara di kart di Artena del Trofeo Kart Bannati il 29 gennaio, ma dovrò stare lontano dal kart e dai pesi per un bel po' di tempo. Il motivo ? Un versamento all'interno della spalla ed una tendinite che, oltre a darmi forte dolore, mi fa addormentare spessissimo la mano. Nulla di grave, per carità. Però fa cosa mi fa incazzare da morire ed ho difficoltà a capacitarmene. Non sopporto l'idea di dovermi fermare per una cosa stupida. Non è che nessuno mi abbia imposto niente. E' una mia scelta per non aggravare la situazione. Faticando potrei correre con la spalla bloccata da un bendaggio. Ma ne vale la pena ??? Vale la pena rischiare di dovermi fermare, poi, per un tempo infinito ???
La risposta è NO! Non è una risposta di cuore, ma di cervello. Il mio cuore mi dice di correre, perchè quando corro sto bene. Perchè amo questo sport.
Però arrivano alcuni momenti in cui ci si deve fermare. E questo è il caso. Soffrirò il 29 gennaio, perchè vorrò stare nella mischia. Forse andrò a fare un saluto ai ragazzi. Forse no.
L'unica cosa che so per certo è che se vai oltre i limiti non finisci la gara. E di gare non ne ho finite molte per la troppa foga. Questo principio vale anche per la vita: se tiri troppo la corda poi la paghi!
Ma tornerò più carico di prima!
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