mercoledì 1 gennaio 2014

Inseguiamo i nostri sogni!




Sempre, dovunque e comunque. Che siano bislacchi o concreti. Impossibili o facilmente realizzabili: inseguiamoli! Perchè solo sognando. Solo lottando per ciò che si ama e si desidera ardentemente. Solo alimentando costantemente il sacro fuoco della passione la vita acquista sapore e senso. Solo in questo modo si rimane eternamente giovani. Ma attenzione: non dimentichiamoci della realtà. Non corriamo il rischio di rimanere eterni “Peter Pan”. Non ci sarebbe cosa peggiore. Non si vivrebbe appieno ciò che la vita offre. Perchè tutto nella vita insegna. Insegna che dalle brutte esperienze si possono tirare fuori grandi insegnamenti. Insegna che, molto spesso, la soluzione non è nelle grandi elucubrazioni mentali, filosofie di vita e religioni, ma nella semplicità di tutti i giorni. Allora viviamo come se fosse l'ultimo giorno! Nella piena consapevolezza che dalla terra siamo nati e nella terra all'improvviso finiremo. Cercando, perciò, di dare un senso a tutto, lasciando qualcosa di buono di noi in questa esistenza. Allora cerchiamo di goderci i piaceri della vita, ma non dimentichiamoci di chi è meno fortunato. Non dimentichiamoci nel nostro piccolo del prossimo. Facile a dirsi, difficile a farsi. Ma, forse, la vera sfida è proprio in questo.....
Tornando ai sogni, quelli riguardanti i motori in particolare, lo scorso anno me ne ha portato uno che sembrava sopito. Dopo quasi trent'anni sono salito nuovamente su un kart da competizione e sembrava fossero passate appena tre settimane. Stessa voglia. Stessa grinta. Stesso colpo d'occhio. Forse anche più veloce di prima. Solo un calo fisico e fisiologico dovuto ai quarantatre anni. Ora inseguo il sogno che non ho potuto realizzare da bambino: correre sulle quattro ruote e farlo fino alla vecchiaia. Ma, innanzitutto, mi dovrò preparare fisicamente ed impostare la mia vita all'insegna della costante attività fisica ed una alimentazione equilibrata. Situazione che, purtroppo, non avviene in tutti periodi dell'anno. Lo dico apertamente: il mio modello di vita è un tale Paul Newman che ha corso con i prototipi fino ad ottantaquattro anni, mantenendosi in piena forma (sono sicuro che quando qualche genio del marketing motoristico lo riscoprirà, avrà dopo la morte lo stesso successo mediatico di un certo Steve Mc Queen.....).
Dopo tanto tempo, finalmente, sono riuscito a comprarmi la moto che amo più di tutti: la Harley-Davidson Sportster. Mi auguro di riuscire a portare avanti altri sogni. Come molti. Come tutti. Allora non resta  rimboccarci le maniche, lavorare duro ed ascoltare la nostra musica preferita (io ho tre canzoni di Bruce Springsteen “The Rising”, “Working on a Dream” e “The Promise”). Dopo di che: casco in testa ben allacciato e gas aperto!

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