Vent'anni fa ho avuto la fortuna di conoscere Il Direttore (Fabrizio Farinelli), Piercicciolo, Davide, Susanna e Barbara (....anche se con Barbara ci conoscevamo in realtà dal liceo). Persone alle quali sono stato sempre molto affezionato e che hanno portato avanti quel "piccolo-grande" negozio di giocattoli chiamato Numero Uno Roma,con sede in via Silvio Spaventa, dove si vendevano le moto più belle del mondo: le Harley-Davidson! Nel 2001 Davide ed il Direttore hanno preso la strada della Triumph (io inizialmente con loro e con il grande e compianto Carlo Talamo), rimanendo sempre legato a Piercicciolo (...in realtà si chiama Pierluigi, ma amo chiamarlo così....), Barbara e Susanna. Per anni ho passato il 24 dicembre, giorno del mio complleanno, con loro, talvolte dividendomi tra i due negozi. Oggi, a distanza di vent'anni, non ho potuto festeggiare il compleanno nel solito modo. Mi è venuta tristezza ed amarezza, perchè quel posto non esiste più. Ma, soprattutto, perchè gli amici hanno perso un lavoro. In questo giorno il mio pensiero va a loro. E va a chi, con noncuranza ed idiozia latente, ha detto che le concessionarie Harley-Davidson strutturata come le vecchie Numero Uno (prime concessionarie Harley-Davidson inventate da Carlo Talamo) non hanno modo di esistere. Bloccando possibili trattative per l'acquisto, che avrebbero permesso a persone di continuare a lavorare. Cancellando quello che è un pezzo di storia della nostra realtà imprenditoriale. A quella persona va tutta la mia compassione. Si tratta di un povero demente.....
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