lunedì 26 novembre 2012

Un GRAZIE al Capitano

E' il lontano 2010. Un giorno mi bussa il postino con un grosso pacco. Dentro un altrettanto GRANDE pensiero. E' il Capitano che mi ringrazia di essergli stato vicino e di aver contribuito alla sua fama. Sono contento come un bambino e salto a destra e sinistra. Sono io, in realtà, a dover ringraziare lui. Mi ha fatto conoscere ed amare delle moto di cui, prima, conoscevo solo il nome: Royal Enfield. Mi ha fatto passare notti insonni con le sue trovate pubblicitarie e qualche sua creazione (cosa riuscita prima solo a Carlo Talamo ed a Nicola Martini). Mi ha fatto ancor più assaporare il gusto della semplicità e della schiettezza. Così è nata una bella amicizia che dura tutt'ora. Ma si sa: la vita è ciclica. E l'avventura del Capitano con la Royal Enfield è alla fine. A Gennaio si dedicherà totalmente all'altra sua passione: l'inchiostro sulla pelle. A via delle Lame, in quel di Bologna, rimarrà solo un nome ed un logo. Non me ne voglia il buon Andrea Armieri, che ha deciso di portare avanti il lavoro iniziato dal Capitano, ma la Royal Enfield senza quest'ultimo perde quell'insostituibile valore aggiunto in grado di far decollare una azienda e, nel caso specifico, una casa motociclistica. Grazie amico mio! Asky p.s. La foto d'apertura di questo post è la cartolina di ringraziamento inviatami, che custodisco gelosamente dentro una cornice. Il resto, quelle che ritengo le sue più belle pubblicità.

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