martedì 22 maggio 2012

Scossone in Moto Gp!!!!!

Le notizie del giorno, nel circus iridato del Moto Mondiale, sono due. Anzi tre. Il secondo posto a Le Mans di Valentino sotto l'acqua, l'annuncio da parte di Casey Stoner del suo ritiro a fine stagione, l'acquisizione dei diritti televisivi da parte di Sky (mentre il Mondiale Superbike passa a Mediaset.....). Iniziamo con ordine. Il risultato di Rossi, anche se ottenuto sul bagnato, ha denotato (….come se ce ne fosse bisogno....) che il Dottore non è assolutamente finito. E' un pilota vivo e vegeto che, a dispetto dei suoi numerosi detrattori, ha risposto a modo suo alle numerose critiche. C'è di più. Il risultato mostra in maniera chiara ed inequivocabile che le indicazioni di Valentino alla Ducati riguardo i problemi della moto, provengono da un pilota in grado di fare la differenza. Le note difficoltà della GP12 sull'asciutto in tema di erogazione troppo brusca del motore e difficoltà di chiusura delle curve (situazione denominata come sottosterzo) non sono una invenzione di Rossi, ma una realtà. Realtà che, infatti, viene a mancare in condizioni di pioggia, ove la potenza che serve in uscita delle curve è minore e la moto può contare su un assetto meno rigido. Certo, durante questi mesi il dubbio che Valentino potesse non essere più il pilota di una volta è venuto lecitamente a più di una persona. Le numerose cadute ed i risultati deludenti potrebbero confondere chiunque. Però è anche vero che Valentino è sempre stato estremamente preciso nelle sue considerazioni sulla moto.... Da molti, poi, è stato accusato di non guidare al cento per cento. Ma che senso ha rischiare la pelle per fare un nono posto ? Non stiamo parlando di un ragazzino alle prime armi, ma del pluricampione del mondo. Colui che rappresenta l'immagine della Moto Gp. Si potrebbe obiettare che i denari versati nelle sue casse sono molti. Tanti. Ma è anche vero che Rossi ha accettato l'offerta della Ducati in quanto convinto di trovarsi dinanzi ad un progetto vincente, in grado di farlo lottare per le posizioni di vertice. Veniamo al capitolo Stoner. L'australiano ha annunciato che si ritirerà dalle corse a fine stagione per dedicarsi completamente alla famiglia. Pare che il motivo principale di questa decisione risieda nel fatto che non sopporti più ambiente e gare. Immediatamente dopo le sue esternazioni si sono scatenate una valanga di considerazioni. Come al solito c'è chi ha criticato modi e tempi dell'annuncio e chi, invece, si è prodigato in difese ad oltranza. Tralasciando considerazioni di merito sulla faccenda, l'unica cosa da fare è rispettare la scelta di un ragazzo che, a ventisei anni e con la prospettiva di guadagnare ancora milioni di euro (o dollari....) per correre in moto, decide di cambiare vita per stare con moglie e figli. Ultima notizia. I diritti del Moto Mondiale passano a Sky e la Superbike a Mediaset. Questo passaggio di consegne non potrà che fare bene alle derivate di serie che vedranno rafforzata la loro immagine. E' difficile pensare, infatti, che un campionato prototipi in palese crisi, dipendente a livello mediatico quasi totalmente da Valentino Rossi, possa trarre giovamento dal passaggio ad una televisione a pagamento. Specialmente in periodi di crisi come quello attuale, ove le famiglie tendono a tagliare sempre più i costi......

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