martedì 8 giugno 2010
Il futuro della Moto Gp......
Per l'ennesima volta in questa stagione la Moto Gp ha ampiamente dimostrato di non essere all'altezza del blasone che le attribuiscono. Nel Gran Premio d'Italia svoltosi al Mugello, ha fatto notizia solo l'infortunio di Valentino che lo terrà fuori dai circuiti per circa tre mesi. A parte questo....il nulla!!!! Non un sorpasso. Pochi partenti. Distacchi abissali.
Al contrario la Moto 2 che, invece, aveva attirato su di se tutte le perplessità legate alla nuova formula, si sta rivelando molto più interessante di quanto non ci si sarebbe aspettati. Molti team iscritti. Quasi quaranta piloti al via di ogni gara. Sportellate ad ogni curva e tanti piloti in grado di lottare per la vittoria. Certo, si tratta di una categoria alquanto particolare per far parte, comunque, del mondiale dei prototipi. Non si era mai visto che in un simile campionato venissero adottati motori della stessa marca per tutti, senza possibilità di intervenire su di essi. Ma le scelte che caratterizzano la Moto 2, al momento si sono rivelate giuste.
Sull'onda del successo che sta riscuotendo la Moto 2, sarebbe il caso di ripensare seriamente la Moto Gp.
Il problema che appare più urgente è quello di rinfoltire una scarna griglia di partenza. Per raggiungere questo obiettivo si dovrebbe rendere appetibile la Gp sia per le case motociclistiche (alcune di essere hanno preferito dirottare i loro sforzi sulla Superbike....) sia per le aziende investitrici. Ma in che modo ? Così come per la Moto 2, riteniamo che si debbano operare scelte drastiche. Innanzitutto, riportare la cilindrata a mille ed abolire l'elettronica. Altra soluzione potrebbe essere quella di limitare il regime massimo di giri raggiungibile dai motori. In questo modo, si andrebbe verso un contenimento dei costi (....non servirebbero più tanti congegni elettronici per tenere la moto in strada....) e risalterebbe maggiormente il fattore umano che, attualmente, sembra in parte sacrificato.
Un cambiamento drastico della Moto Gp, appare assolutamente indispensabile per garantire la sopravvivenza della massima serie quando Valentino lascerà le corse......
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